Il Mistero del lago di Sobolko – Il lago della paura
Il misterioso lago Sobolko si trova nella repubblica di Buriazia, situata nella regione centro-meriodinale della Siberia, lungo la costa orientale del Lago Baikal. Esso è tristemente noto per alcuni incidenti avvenuti intorno al 2001 e risulta tutt’ora fonte di intriganti congetture.
Secondo quanto affermato in diverse rassegne stampa e dagli abitanti locali, molte persone e animali sarebbero scomparsi nel nulla: per la precisione, è stato riportato che in due anni si è perso traccia di ben 25 persone, 300 cavalli e 500 mucche. Dopo innumerevoli richieste di aiuto da parte della popolazione, finalmente le autorità di Ulan-Ude, la capitale, hanno deciso di inviare una spedizione di scienziati russi per indagare sull’accaduto. Un gruppo composto da idrologi, biologi e microbiologi. Purtroppo, tuttora, l’esito delle ricerche non è reperibile.
Resta il fatto che in questa terra remota, nei pressi di questo lago sconosciuto, il terrore è ancora ben radicato. La vita di chiunque si avvicini imprudentemente a queste zone rischia di essere inghiottita senza lasciare traccia. Gli abissi del lago, perché è di questo che stiamo parlando, risultano così profondi da essere insondabili. In questo modo, le acque profonde del lago continuano a celare i loro macabri segreti e niente riesce a far luce su questi eventi.
Si dice che di notte, dalle sponde del lago, sia possibile scorgere una strana luminescenza rosata di cui non è possibile riconoscere la fonte. Qualche scienziato ha affermato che queste luci potrebbero essere causate dalla presenza di fonti termali o di una frattura nella crosta terrestre sul fondale. La sconfinata profondità del lago si potrebbe spiegare con la peculiarità della zona: una cavità carsica, dove l’acqua eroderebbe le rocce parzialmente calcaree del letto del bacino. Spiegazioni razionali che, tuttavia, non risolvono il mistero.
La popolazione, ancora dedita a culti animisti e pagani, tutt’ora seguace di sciamani, è convinta che alberi e animali siano in realtà spiriti della natura, risulta restia ad accettare ipotesi che non abbiano fondamenti soprannaturali. Proprio a causa di ciò, forse, le sue richieste sono state così a lungo ignorate. Ma proprio ora che le autorità hanno deciso di muoversi, ci ritroviamo con una penuria di informazioni disarmante.
Eppure, il lago Sabolko non costituisce un esempio isolato: nei pressi del lago Baikal, maggior bacino di acqua non salata del pianeta, abbiamo documentato l’esistenza di antichi sacrifici eseguiti in onore di una malefica divinità delle acque. A tal proposito, viene ancora ricordata la roccia su cui venivano condotte le fanciulle sacrificali scelte per tali ricorrenze.
Le congetture, comunque, sembrano quasi infinite: da un poco probabile mostro in stile Loch Ness agli Ufo, da Atlantide a gas tossici che stordirebbero le ignare vittime facendole sprofondare nelle profondità del bacino. Le ipotesi continuano a formarsi e a rincorrersi in questa terra di misteri, senza però chiarire le circostanze.
Sperando che nuove, interessanti novità emergano per far luce sull’accaduto, ricordiamo che tutt’ora la popolazione si tiene a distanza di sicurezza dal sinistro laghetto. Intanto, però, nessuno sembra far più cenno a quanto accaduto. Pare che la sparizione di centinaia di persone non sia sufficientemente importante da attirare l’attenzione di chi di competenza o forse, semplicemente, si preferisce chiudere gli occhi dinanzi alla verità. Non siamo in grado di dirne con certezza il motivo, resta il fatto che la documentazione sull’accaduto è pressoché inesistente e la ricerca sembra essere stata abbandonata anni fà.
I fenomeni continuano. I compaesani scappano, lasciandosi alle spalle un paese fantasma. Le testimonianze e le foto sono sempre più irrecuperabili. Nessuno si interessa.
Ma allora, cosa è accaduto veramente nei pressi del lago Sobolko?
fonte : https://cnotomo.wordpress.com