La leggenda delle porte del diavolo di Notre Dame de Paris
DiAntonello Ciccarello
La cattedrale di Notre Dame, insieme alla Tour Eiffel e l’Arco di Trionfo, è uno dei simboli di Parigi. Questa è una delle opere architettoniche più conosciute al mondo, resa celebre soprattutto dal romanzo di Victor Hugo “Notre Dame de Paris”. Intorno alla cattedrale dell’Île de la Cité, ruotano molti strani racconti, uno tra questi riguarda le cosiddette “porte del Diavolo di Notre Dame” (conosciute anche come “serrature del Diavolo”). Leggenda vuole, infatti, che sia stato proprio il Signore degli Inferi a forgiare le serrature delle porte laterali di Notre Dame, dal momento che un essere umano non sarebbe mai potuto riuscire a creare un’opera di tale complessità per le straordinarie fattezza e rifinitura.
Il patto con Satana per realizzare le porte del diavolo di Notre Dame
La leggenda ha inizio nel XIV secolo, quando un fabbro di nome Biscornet fu incaricato di creare le serrature delle porte di Notre Dame. Il fabbro accettò di buon grado la sfida ma, nonostante il suo talento, si accorse che non sarebbe stato in grado di terminare il lavoro, per via della difficoltà che questo richiedeva. Ad un giorno dalla consegna, preso dalla disperazione, chiese l’aiuto del Diavolo, con cui firmò un patto in cambio della propria anima. Satana riuscì a terminare l’impresa, realizzando delle splendide serrature per le porte laterali della cattedrale (quelle da dove entrava il popolo). Le porte centrali, non furono però ultimate (rimanendo in legno) perché riservate al passaggio del sacramento, dei preti e dei vescovi, quindi vietate a Satana. Durante l’inaugurazione, le porte del Diavolo di Notre Dame non si aprirono e, per sbloccarle, fu necessario l’intervento dell’acqua santa.
Foto: © Dennis Mojado – Wikimedia Commons.
Molti fabbri dell’epoca apprezzarono il lavoro di Biscornet, il quale non rivelò mai il suo segreto. Il fabbro, secondo alcune versioni della storia, morì poche settimane dopo, saldando il suo debito con Satana, e fu sotterrato nel cimitero degli innocenti (che oggi si trova Les Halles), dove il suo fantasma vagava intonando invocazioni sataniche. Altre invece narrano che si salvò grazie all’intervento della Vergine Maria.
Com’è nata la leggenda delle serrature del Diavolo
La leggenda delle porte del Diavolo di Notre Dame nasce dalla convinzione medievale che un uomo da solo non avrebbe potuto svolgere quest’opera complessa. Proprio per questo motivo l’unica spiegazione possibile era quella che Biscornet avesse fatto un patto con a Satana. Un indizio di ciò sarebbe la testa di diavolo sulla parte centrale della decorazione, come se Satana avesse lasciato la sua firma. Alcuni pensano invece che le corna siano invece il marchio del fabbro Biscornet (bis-cornet, cioè due corna). Per quanto riguarda le decorazioni in ferro sulle porte centrali, fu il fabbro Pierre Boulanger (tra il 1859 e il 1867) a completare il lavoro che doveva essere di Biscornet, durante il restauro di Notre Dame ad opera dell’architetto Eugène Viollet-Le-Duc.
La leggenda delle serrature del Diavolo affascina ancora oggi molti turisti che ogni anno visitano Notre Dame. Il segreto di Biscornet non è mai stato svelato, secondo alcuni questo fabbro non è mai esistito (anche se Parigi gli ha dedicato pure una delle sue rue). Si dice che il Diavolo faccia le pentole, ma non i coperchi. In alcuni casi, però, fa anche le serrature.
fonte:parigi.italiani.it